Sfrutta il vantaggio del tempo e definisci prima dei tuoi concorrenti la tua Unicità di Pensiero per aumentare i fatturati ed i guadagni.
Nella prima parte di questo articolo (che se non hai letto puoi trovarlo cliccando qui), ti ho promesso grandi risultati applicando una Unicità di Pensiero al tuo locale.
Ma abbiamo anche detto che questa non deve essere a casaccio, deve venire fuori da uno studio e da una analisi.
Ricorderai anche che ci siamo salutati con un esercizio pratico. Lo hai fatto?
Come ti ho detto l’esercizio non serve a trovare la tua Unicità di Pensiero, non si trova in quattro e quattr’otto, ma serve a darti una visone diversa (appunto).
Ho voluto condividere con te questo momento pratico perché non voglio che tutto resti molto teorico, al contrario voglio farti toccare con mano.
Infatti, in questa seconda parte dell’articolo oltre a definire meglio qualche concetto ho intenzione di mostrarti alcuni casi studio di chi ha pensato con una visione diversa.
Qual è il tuo messaggio?
Un progetto innovativo, o concept, passa necessariamente attraverso l’individuazione e la creazione di un marchio, o brand.
Il brand identifica in maniera univoca l’Unicità, la comunicazione di valori, la missione e la visione dell’azienda ed è capace di suscitare nell’anima del cliente un’intesa emotiva forte con quella marca.
Perché la tua visione sia percepita diversa ed esclusiva richiede che ogni componente del tuo locale trasmetta forte e chiaro il tuo messaggio.
Quindi la scelta del menù dovrà essere specifica e non dispersiva.
Specializzarsi su un unico prodotto che puoi preparare e presentare con diverse varianti potrebbe essere una carta vincente anche se l’idea può farti rabbrividire.
La tentazione del menù “tutto incluso” è sempre in agguato!
Ricordati che una forte Unicità di Pensiero non potrà mai farti restare uguale a tutti gli altri. Ti fa emergere, ti identifica in qualcosa di forte.
Se invece resti uguale agli altri rischi di essere scelto esclusivamente per il prezzo o, peggio ancora, di rimanere nell’anonimato.
L’Unicità di Pensiero ha una comunicazione mirata
Finora abbiamo parlato della comunicazione che avviene attraverso delle scelte strategiche ben precise ma perché risultino altrettanto efficaci occorre una comunicazione mirata.
Tutto deve raccontare e mettere in evidenza ciò che si vuole trasmettere costantemente.
Abbiamo sotto gli occhi brand storici e ormai affermati che continuano a influenzare i consumatori con campagne pubblicitarie e a trovare sempre nuovi modi di sorprendere.
Ogni volta che spiego che cosa è l’Unicità di Pensiero di un locale non posso fare a meno di portare come esempi tre locali, uno diverso dall’altro, ma proprio per questo con una identità unica e vincente.
L’Unicità di Pensiero dentro un guscio
Il primo di questi è un progetto che ho realizzato per un mio cliente.
Personalmente ho realizzato svariate consulenze per diversi locali, ognuno con una differenziazione ben precisa, ma questo di cui ti parlo (forse anche perché è stato da poco realizzato) è l’esempio eclatante di quanto una Unicità di Pensiero, un nome che vende, un brand giusto e la comunicazione strategica, creano il prodotto vincente.
Il locale si chiama “Nuovo – lovely experience”a Firenze.
Prova a immaginare.
In pieno centro a Firenze, in una zona satura di trattorie e ristoranti turistici – dove la carne e la pasta all’italiana straborda e l’offerta è monotematica e con prezzi simili – mi sono chiesto: “Quale potrebbe essere l’Unicità di Pensiero?”
Ho pensato all’unica cosa che a Firenze ancora non c’era, un ristorante dove l’uovo era l’ingrediente principe. È nato così il nome, dove l’evidente gioco di parole tra NU OVO (uovo in dialetto toscano) e lo slogan Lovely experience crea curiosità e gioco, esattamente come la filosofia del concept.
Conoscere poi le nuove tendenze è quello che vogliono adesso i clienti, ha portato la realizzazione di un’offerta dove le uova sono rigorosamente bio, provenienti dalla campagna toscana e il pane e la focaccia vengono realizzati con farine bio a lievitazione naturale.
Il resto l’ha fatto la giusta comunicazione.
Nel primo mese il ristorante è stato menzionato in almeno 40 articoli di food blogger e quotidiani locali, fino ad arrivare sulle pagine di Vanity Fair dove, in un articolo di gennaio di quest’anno, la giornalista lo ha inserito tra i migliori ristoranti aperti nel 2017.
Tutta pubblicità gratis fatta da giornalisti che non ha chiamato ma che sono stati attratti dal progetto e dal loro lavoro ben fatto.
Un piccolo grande Gesto d’attenzione
L’altro locale è “Il Gesto – fai il tuo”, un’idea geniale della giovane Martina Lucatelli, che circa 4 anni fa ha aperto il primo locale a Perugia, adesso ne ha altri tre a Firenze, Bologna e Milano.
Perché la definisco un’idea geniale?
Perché ha toccato tre punti chiave che creano il locale esclusivo.
È un locale eco sostenibile, la lavagnetta dove il cliente scrive la comanda viene usata poi come piatto di servizio, e questo comporta un risparmio in costi di acqua, carta e servizio.
Ogni ordinazione diventa un gesto intelligente che rispetta l’ambiente.
È creativo, l’idea della lavagnetta è molto carina e la presentazione con cui vengono servite le portate è unica.
Infine gestito con una strategia commerciale mirata e intelligente poiché non c’è niente sul menù che costa più di 6 euro.
Attenzione, non sto dicendo che la strategia è il prezzo basso, dietro c’è uno studio che ha portato la sua titolare a creare dei prezzi secondo una logica.
Ricorda, le cose non vanno fatte a casaccio.
Pizza & Cocktail
Un altro locale vincente è “Dry Pizza & Cocktail”, il secondo locale è stato aperto sempre a Milano qualche mese fa.
Due prodotti unici come la pizza, fatta con le farine giuste (come la tradizione napoletana insegna) e prodotti ricercati di altissima qualità e una proposta di cocktail esclusiva e unica.
Quello che trovi al Dry lo bevi solo lì e puoi bere solo se hai un posto a sedere altrimenti fai la fila fuori.
La forza di questo locale è proprio questo connubio che fino a qualche anno fa sembrava forzato invece adesso è la nuova tendenza, cocktail e cibo.
Rompere gli schemi della tradizione che ti tiene bloccato
Ti ho parlato di questi 3 progetti, diversi l’uno dall’altro, solo per mostrarti che il mercato è sempre più grande, curioso e affamato di novità.
Questo non significa che la tradizione e la ristorazione classica sia destinata a morire, ma un imprenditore ha il dovere di capire dove sta andando il mercato e ha il diritto di scegliere come evolvere la propria attività.
Ostinarsi ad avere lo stesso locale di 20 anni fa o perché così lo aveva aperto tuo nonno, non è una scelta vincente.
Non lo è soprattutto se per te fa la differenza l’incasso di una singola giornata.
Se invece fai soldi a palate, se il tuo ristorante è sempre pieno, se le tue prenotazioni bloccano i tavoli per i prossimi 3 mesi allora hai certamente ragione tu perché hai già la tua Unicità di Pensiero.
Ma se sei arrivato a leggere fin qui, molto probabilmente non va proprio tutto a gonfie vele.
Quindi, quello che mi sento di consigliarti è di mettere da parte le tue tradizioni e le buone abitudini e cominciare a guardare il tuo locale con gli occhi di un cliente.
Le nuove generazioni di clienti, soprattutto i cosiddetti millennial (quelli nati dopo il 2000), che andranno sempre ad aumentare, hanno le idee chiarissime.
Sanno cosa vogliono e come lo vogliono.
Quel che è certo è che non vogliono mettere piede in locali anonimi. Locali senza personalità o che fanno riferimento ai loro genitori.
Vogliono locali nuovi, con identità e personalità definite.
Vogliono locali in cui sanno cosa trovare e in cui i gusti si combinano in modo nuovo.
Per questo è importante non lasciare scorrere altro tempo.
Sai bene che il tempo non è clemente
Mentre leggi i tuoi clienti stanno entrando in un altro locale a bere o mangiare.
Mentre leggi i tuoi dipendenti maturano lo stipendio e i contributi anche senza servire un piatto.
Quindi, il mio consiglio è quello di cominciare un nuovo cammino in una direzione nuova che può solo farti aumentare i clienti e il fatturato.
Chi mi conosce sa che sono una persona molto pratica, proprio per questo ho voluto farti fare l’esercizio la volta scorsa.
Adesso però, se vuoi andare avanti e non vuoi sempre rimanere fermo ad osservare gli altri, quello che devi fare è agire.
Ciò che serve è una vera valutazione del tuo locale e del tuo potenziale, solo così posso capire se e come aiutarti. Per avere una prima valutazione preliminare clicca qui e scrivi le tue valutazioni e considerazioni del tuo locale. Sii obiettivo nei punti deboli e nei punti di forza.
Dalle tue descrizioni capirò se ci sono i presupposti per proseguire.
Dico questo non per fare il gradasso, ma perché per scelta porto avanti solo progetti che hanno senso di essere presi in considerazione e la certezza di una buona riuscita.
Sfrutta il vantaggio del tempo e scopri prima dei tuoi concorrenti come individuare la TUA Unicità di Pensiero e cambiare le sorti del tuo locale incrementando le vendite e aumentando i margini di guadagno.
Se vuoi trovare da solo la tua Unicità di Pensiero ti faccio un grande in bocca al lupo perché ne avrai bisogno. Se invece non vuoi rischiare di buttare ancora soldi dalla finestra, affidati a chi ha l’esperienza per guidarti verso la vetta.
Ti aspetto.