Chi è il Vero Nemico del Tuo Ristorante?
E perché dovresti almeno smettere di pagarlo…
Ormai è già qualche mese che le consulenze sono ricominciate dopo lo shock causato dal Covid19 ma il vero nemico del tuo ristorante è rimasto lo stesso…
Posso dire che sto trovando sia ristoratori già molto preparati, sia ristoratori che invece hanno ancora tanta strada da fare.
Alcuni hanno già in mano alcuni numeri fondamentali per tenere il controllo quotidiano del loro business, mentre altri sono più in ritardo.
Ma ci sono 2 COSTANTI che ho incontrato, una positiva e una negativa.
LA COSTANTE POSITIVA
Quello che mi ha stupito positivamente è stata la ricettività della stragrande maggioranza dei ristoratori con i quali ho parlato.
Oggi le riunioni si fanno tramite Zoom o Skype, e a parte qualche comprensibile imbarazzo tecnologico qua e là, posso dire che ho trovato una grande volontà di migliorare.
Tutti i ristoratori in consulenza si sono resi conto che qualcosa all’interno del loro ristorante, bar o gelateria doveva cambiare.
Non potevano continuare in questo modo, e la crisi piuttosto che farli arretrare li ha spinti a mettersi in gioco, a provare nuove strade.
Questa è stata davvero una sorpresa piacevole, devo ammetterlo.
Forse qualcosa sta davvero cambiando a livello di coscienza imprenditoriale in tutta la categoria.
LA COSTANTE NEGATIVA
So che quello che sto per dire potrebbe far incazzare associazioni di categoria, professionisti molto affermati e potenti, ma è una verità che non posso tacere.
Ogni singolo ristoratore che ho in consulenza ha un problema GIGANTESCO e il bello (in realtà è una cosa orribile) è che lo stesso Ristoratore paga la principale fonte dei suoi problemi di tasca sua!
IL COMMERCIALISTA
Vi sento dire “Eh, Emiliano, ma davvero un commercialista ha tutte queste colpe? Forse stai esagerando”
E io amico mio, ti dico con forza: NO, non sto per niente esagerando.
E ora ti spiego perché…
“Moltiplica per 3!”
Ci sono 2 razze di commercialisti: quelli che se ne lavano le mani come Ponzio Pilato e quelli che invece senza sapere una sega vogliono dire la loro.
Non so dirti quale è la categoria peggiore, ma sicuramente quello che ti dice ” Ma che ci vuole, Mario! Per rientrare nei costi basta che moltiplichi per 3 il costo del piatto e il gioco e fatto!”
Ecco, se per caso il tuo commercialista ha mai suggerito una cosa del genere, scappa a gambe levate e non voltarti mai indietro!
“Facciamo la ditta individuale, che te ne fai di una SRL!”
Un altro indizio facile facile per capire quando il tuo commercialista è un cialtrone che sta dietro quella scrivania perché il papi gli ha passato i clienti, è quando uno di questi grandi esperti dell’imprenditoria ti dice che per te la ditta individuale è perfetta!
Questi commercialisti andrebbero abbandonati in autostrada.
Non puoi neanche immaginarti quante ditte individuali esistano ancora nel settore ristorativo.
Ma fidati, non è sicuramente il ristoratore con la passione per la cucina che si è svegliato la mattina e ha detto “Ma sì, questo ristorantino lo apro come ditta individuale!”
Qualcuno deve averlo consigliato…
La verità è che tanti commercialisti non si vogliono sobbarcare il lavoro di tenere la contabilità di una SRL.
Perché dovrebbero?
Meglio avere decine e decine di ditte individuali che portano soldi sicuri e senza troppo sforzo.
Ma lo sai questo cosa vuol dire per te?
Vuol dire MIGLIAIA DI EURO BUTTATI IN TASSE OGNI ANNO.
“PAGA IL PERSONALE 40% IN BUSTA E IL RESTO IN NERO”
Questi sono i dialoghi segreti, come nel confessionale della chiesa, che avvengono tra i ristoratori e i loro commercialisti niente-fare.
Non avendo la minima idea di come fare impresa, cosa fanno?
Ti fanno compiere qualcosa di illegale.
Il segreto di Pulcinella, no?
Nessuno lo dice, ma tutti lo fanno.
Ecco, io invece lo voglio dire chiaro e tondo.
Non solo rischi di farti beccare o di non licenziare mai perché sai benissimo che il tuo personale ti può fare vertenza…
…ma è proprio per colpa del nero che il tuo locale sta andando in merda!
Già, ti sei mai chiesto perché Burger King o Old Wild West non fanno nero?
Te lo dico io.
Perché fare nero è una cazzata.
Oltre a tutto il resto, fare nero ti impedisce di gestire i numeri del tuo ristorante, condannandoti a navigare sempre a vista, senza una visione o una prospettiva imprenditoriale.
Cosa fare allora?
La cosa che DEVI fare è prendere in mano TU i numeri della tua azienda.
Fidati, non serve una laurea o un master alla Bocconi.
Pensa che io sono partito a 16 anni come cameriere e ora i numeri sono il mio lavoro.
Quindi, prendi in mano i tuoi numeri e trova un commercialista specializzato nel tuo settore.
Il commercialista non deve essere tuo amico.
Il commercialista non deve per forza essere accanto casa, soprattutto oggi che tutti sia fa via telefono o videochiamata.
Il tuo commercialista deve pensare solo al lato fiscale della tua azienda.
E tu devi poterlo capire quando te ne parla.
Perché questo è il lavoro dell’imprenditore, non stare in cucina a spadellare o in sala a portare i piatti.
Un buon inizio
Se vuoi approfondire ancora di più l’argomento, ti linko questo mio vecchio articoli sugli altri nemici giurati del ristoratore
E se vuoi cominciare davvero un percorso per diventare un ristoratore imprenditore e non solo un semplice spadellatore, ti consiglio di cominciare dal mio primo “IL TUO RISTORANTE È MORTO”.
Più di 340 pagine dove ti spiego in modo semplice e diretto in 9 semplici step come trasformare la tua bottega ristorativa in una azienda che produca a fine anno utili che finiscono nelle tue tasche.
Facciamo i numeri
Emiliano