I 10 top trend nella ristorazione che animeranno la ristorazione nel 2022, secondo RistoBusiness
Quali saranno i 10 top trend nella ristorazione per il prossimo 2022? Prima di cominciare, è il caso di guardarci un attimo indietro.
“Finalmente quest’anno sta per finire. Come sai, su questo blog non mi occupo di questioni generaliste e per questo non ti parlerò delle conseguenze della pandemia globale e di milioni di vittime in tutto il mondo. Mi concentrerò sulla ristorazione, forse il settore più sconvolto da questa situazione. Il vaccino si sta avvicinando e questo è un sollievo per tutti, ma non sappiamo ancora quanto siano cambiate le abitudini alimentari degli italiani, ora che hanno dovuto abituarsi al delivery e all’asporto per ragioni di forza maggiore…”
Esattamente un anno fa, questo è stato l’incipit del mio blog dedicato ai nuovi trend del 2021.
Purtroppo, guardando a questo 2021, mi tocca parlare di un altro anno difficile. Il vaccino è arrivato, ma c’è ancora molto da fare per uscire da questa situazione.
Detto questo, voglio partire con un po’ di positività: prima di elencarti i nuovi trend del 2022, voglio citarti una previsione che spero ti possa dare la giusta carica per l’anno che verrà.
È di Michael Whiteman, presidente della “Baum+Whiteman”, società newyorkese numero uno negli Stati Uniti nella consulenza per il Food and Restaurant, che prevede una seconda metà del 2022 più redditizia per la ristorazione:
“questo è dovuto ai tassi di vaccinazione più elevati; districamento graduale delle catene di approvvigionamento; la crescente disponibilità dei consumatori a pagare prezzi più alti e i ristoratori che cercano di capire come fare più affari con meno dipendenti. I pasti all’aperto diventeranno permanenti in molte città, aumentando la capacità di posti a sedere e le entrate dei ristoranti.”
Questo è un parere, aggiungo io, sul quale si può fare parecchio affidamento.
Ma andiamo a vedere quali saranno quindi le 10 nuove tendenze più forti di questo 2022 ormai alle porte.
1. LA RIVOLUZIONE DELLE MACCHINE

Cominciamo a vedere quali saranno i 10 top ten della ristorazione nel 2022 con quello che ormai è un evergreen.
Proprio come per le Dark Kitchen (e lo vedremo più avanti), il boom della robotizzazione è “uno dei trend dell’anno prossimo” da molti anni: ma questo sembra proprio quello giusto.
In Illinois è nato infatti il primo ristorante completamente “gestito da robot”, che promette di espandersi molto velocemente: è prevista l’apertura di 100 punti vendita entro il 2024.
Il 2022 sarà quindi l’anno in cui questa tendenza si consoliderà per davvero.
E se fosse la risposta della ristorazione alla carenza di personale?
Magari in uno spazio di lavoro “integrato” e condiviso: clienti interni robotici e umani che collaborano insieme in perfetta armonia, con ruoli ben definiti ovviamente.
Problema e soluzione sembrano coesistere, le macchine non possono svolgere quel compito strettamente umano legato all’accoglienza e in generale alla qualità del servizio e della sala. Nell’esperienza del cliente la componente umana è fondamentale certo, ma la macchina può benissimo andare a sopperire alle carenze di lavoratori in quelle mansioni meno qualificate e più ripetitive.
2. LE MOLTE DECLINAZIONI DEL GREEN E DELLA SOSTENIBILITÀ

Tra i 10 top trend della ristorazione nel 2022, l’attenzione alle materie prime e alla sostenibilità non è una novità. Ma se sei fermo al vegetariano e al vegano arriverà presto l’ora di sincronizzarsi. Perché la lista è lunga e in continuo aggiornamento.
Mai sentito parlare di Plant-based, Flexitariani, ReducetarianI?
No, non sono razze aliene in procinto di attaccare il pianeta terra, sono solo delle nuove categorie di consumatori, nuove declinazioni del segmento più green della clientela esterna. Persone sempre più attente alle tematiche ecologiche, di sostenibilità, al tema del cruelty-free e alla provenienza delle materie prime.
Più nello specifico si tratta di diete (apparentemente molto simili) semi-vegetariane o “vegetariane part-time”, con sporadiche incursioni nella carne, a patto che sia cruelty free, a chilometro zero e dalla provenienza super-certificata. Tutte prevedono la riduzione drastica della carne dalla dieta.
Tutte argomentano la loro ragione d’essere parlando di sostenibilità ambientale: innegabilmente un trend che si rivelerà tra i più longevi di questi anni.
3. CHI HA PAURA DELLE DARK KITCHEN?

Ormai più nessuno perché promettono di esplodere da anni e non succede mai per davvero.
Non sono più una novità quindi, ma c’è di nuovo che il 2022 sarà l’anno nel quale nasceranno le prime catene di Dark Kitchen.
Negli Stati Uniti ad esempio è prevista la diffusione capillare delle catene di Dark Kitchen nel prossimo 2022, e c’è da scommetterci che presto o tardi questo trend arriverà anche in Italia
Con l’esplosione del delivery, ormai sempre più slegata dalle contingenze della pandemia e sempre più espressione di un trend in crescita costante tra le preferenze del cliente esterno, il 2022 vedrà il boom definitivo delle Dark Kitchen.
4. RISTORANTI SEMPRE PIÙ DIGITALI

Devi stare al passo. Te lo dico sempre. La pandemia ha accelerato la digitalizzazione del cliente esterno e il ricorso al delivery come trend trainante del 2021.
Il ristorante che non si adegua a queste tendenze rischia di rimanere molto indietro: essere presenti sulle app di ordinazione online diventa fondamentale (a patto di poterselo permettere). Così come la costruzione di un menù digitale che sia sempre più smart e user friendly.
E ormai si rimane indietro anche senza l’utilizzo di software gestionali: avere un software di gestione di cassa vuol dire applicare l’intelligenza artificiale ai numeri del locale. Questo per rendere più efficiente la conduzione di un’impresa ristorativa, cercando di ridurre al minimo l’errore umano e alzare al massimo la qualità del lavoro e (della vita) dell’imprenditore.
Di software gestionali efficienti ce ne sono moltissimi, ma solo pochi sono creati da ristoratori per ristoratori. Uno di questi è il nostro Tomato.
Insomma, nel 2022 avere un ristorante sempre a portata di click è indispensabile.
5. INTERNI CURATI, LOOK BOTANICO E… OCCHIO AL TUO “DRIVE THRU”

Come ti dico spesso, il ristorante è da sempre un’esperienza multisensoriale. Non solo il gusto, ma anche l’occhio vuole la sua parte.
Arredi, luci e musica di sottofondo. Sedie in stile retrò e architetture dal sapore industrial, con mattoni a vista, volte a botte e illuminazione delicata, soffusa e calda. Poi la cucina (con brigata) a vista rimane molto apprezzata, con un marcato gradimento per piante e punti verdi sparsi.
Eh sì, la tendenza green si vede anche qui.
Un altro aspetto interessante da prendere in considerazione è il probabile aumento delle configurazioni “drive-thru”: quasi tutti i ristoranti fisici potrebbero dover ricorrere alla definizione di aree appositamente designate per i conducenti di consegna e i consumatori che raccolgono i loro ordini da asporto.
6. MENÙ PIÙ ESSENZIALI, MA ANCHE PIÙ… SORPRENDENTI

I gusti dei clienti sono sempre più vari e globalizzati. Cucina etnica, salutare, insolita: le nuove idee e tendenze culinarie rimbalzano sempre più rapidamente in tutto il mondo.
Parliamo di menù: vi ho sempre consigliato di “asciugarlo” il più possibile, e anche i trend 2022 premieranno questa scelta. Dalla cucina espressa che si traduce in un massimo di nove piatti al giorno (dall’antipasto al dessert), al menù solo degustazione fino al cuoco che predilige solo ciò che di fresco trova al mercato del giorno, producendo così una carta di 5 piatti.
Nel prossimo 2022 il cliente continuerà a preferire un’offerta con una sua identità definita, che sappia sorprenderlo e guidarlo in un percorso culinario magari anche fuori dagli schemi, ma comunque coerente.
Insomma, Oriente e Occidente, dolce e acido, cucina etnica tradizionale ma anche fusion creativo. E ancora: accostamenti inediti carne/pesce, crostacei/selvaggina in un mix di contaminazione e qualità che mostra un cliente molto più aperto a scoprire e sperimentare rispetto al passato.
Ma in tutto questo, i vecchi menù di cinquanta pagine non hanno più nessun senso.
7. – ALCOOL + SALUTE

I lockdown e in generale la pandemia ha causato la diffusione del fitness ossessivo compulsivo. Basti pensare a quanti hanno “scoperto” il running o la bici in questo biennio.
Questi consumatori saranno i primi anche a mangiare e bere più responsabilmente. Quindi, nel 2022, aspettatevi di vedere le persone chiedere bevande meno alcoliche.
Tra i 10 top trend della ristorazione ci sarà quindi un’evidente spinta verso abitudini “più sane”, e ciò può essere anche attribuito all’aumento dei prodotti a basso contenuto alcolico dal sapore più simile alla bevanda originale.
8. BRAND MERCHANDISING

Imprenditorialità. Non fare affidamento su un unico flusso di entrate non è un male. Sento già sospirare e alzare gli occhi al cielo: “ma Emiliano, noi siamo ristoratori…”.
Va bene. Però teniamo presente che c’è una tendenza in crescita, e sempre più ristoranti stanno cercando di vendere prodotti e merci come flusso di entrate alternativo.
Ed è una bomba per fidelizzare e consapevolizzare il cliente.
Pensate al merchandising delle magliette. All’estero va molto e non solo tra le grandi catene della ristorazione. Ma pensate anche questo: il nome del vostro ristorante girerà sulla t-shirt del vostro cliente, un meccanismo pubblicitario potente e soprattutto… gratuito.
Lo stesso discorso vale per le borse di tela: diffondono la consapevolezza del marchio. Ma un altro oggetto molto apprezzato, da sempre, è la classica tazzona riutilizzabile con il logo del ristorante. Va bene anche la tazzina da caffè.
9. I 10 TOP TREND NELLA RISTORAZIONE E… QUANDO SI MANGIA?

La pandemia ha introdotto delle novità che sono destinate a durare anche dopo. E non si parla solo del boom del delivery. Tra i 10 top trend della ristorazione nel 2022 ci sarà da fare attenzione anche a… Quando si mangia.
Molto interessante è la tendenza legata al fenomeno degli “Early birds diner”, e cioè quella tipologia di cliente esterno che preferisce presentarsi molto prima rispetto ai classici orari di maggior affluenza, per evitare potenziali situazioni di assembramento all’interno di un locale.
E questo per ridurre i pericoli del contatto sociale legati a questo maledetto Covid-19.
Un’altra novità interessante legata alle possibili nuove abitudini del consumatore è legata sempre alla pandemia: con lo smart working, molte situazioni tipiche di consumo si sono ridotte. Parlo della colazione al bar, per esempio. O dei pranzi di lavoro.
Ma sono nati dei nuovi momenti nei quali le persone richiedono di socializzare durante il break. Tieni d’occhio quindi anche la merenda pomeridiana: lavorando da casa le occasioni di relazionarsi si riducono drasticamente. E le persone cercheranno nuovi spunti per sopperire a questa mancanza.
Niente come il cibo esprime convivialità e voglia di condividere un momento insieme: con lo smart working cambia anche l’organizzazione del ritmo di lavoro, meno schematica e scandita da orari stabiliti “dall’alto”.
Lo spuntino pomeridiano potrebbe decisamente emergere e imporsi come nuovo trend in questo 2022.
10. I 10 TOP TREND NELLA RISTORAZIONE E IL NUOVO MERCATO DEL LAVORO

Un trend che assolutamente nessun imprenditore può più permettersi di ignorare è quello che mette a nudo la nuova realtà del mercato del lavoro: impara a conoscere le nuove generazioni, sia perché saranno i tuoi nuovi clienti interni, sia perché il mercato della ristorazione lo faranno loro.
Se mi segui hai di certo sentito parlare della Yolo Economy: “You Only Live Once”, si vive una volta sola e siamo tutti più o meno d’accordo. Ma che significa?
Significa che nessuno da ora in poi vuole più lavorare 25 ore su 24, senza ferie, malattie e soprattutto prospettive, con straordinari (e spesso anche lo stipendio) al nero e altre cattive abitudini della ristorazione italica.
Insomma, uno dei nuovi trend del 2022 è che le nuove generazioni non vogliono più murarsi vive dentro il tuo locale.
I 10 TOP TREND NELLA RISTORAZIONE E… CONCLUSIONI
Finisce qui questa carrellata sui nuovi 10 top trend che animeranno il mercato della ristorazione nel 2022. Una serie di consigli da seguire per non rimanere sorpresi dalle evoluzioni delle esigenze dei clienti.
Poi, al di là di queste previsioni, il consiglio più prezioso che posso darti è quello di tenere sempre occhi aperti e mentalità spalancata, perché le occasioni per il tuo locale sono sempre dietro l’angolo.
Però devi saperle cogliere.
Come dico sempre, ogni crisi crea sempre delle opportunità inedite. E soprattutto, accelera dei fenomeni che erano comunque già in atto in precedenza.
Quindi non credere che quello che sta accadendo ora in piena pandemia sia qualcosa che scomparirà quando ci libereremo da questo maledetto Covid-19.
I trend sono tali perché durano nel tempo, e parlano di come si trasforma la nostra società. Quindi stai sicuro che, alcuni di questi, accompagneranno la ristorazione molto a lungo.
L’inizio di un percorso?
Se sei incuriosito dal Metodo RistoBusiness (un brevetto Emiliano Citi), qui ti elenco gli step da compiere per iniziare il tuo Training da RistoImprenditore:
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Facciamo i numeri.
Emiliano