L’abbiamo già visto, il personale può essere il tuo peggior nemico o il tuo migliore alleato, basta poco ma dipende tutto da te.
Se non lo hai ancora letto ti suggerisco di leggere “Come trasformare il tuo staff nel tuo migliore alleato”.
Quello che certamente vuoi è personale preparato e altamente qualificato.
Non sono tempi facili si sa e selezionare per poi assumere le persone giuste sembra un’impresa titanica, piena di insidie e senza garanzie di aver fatto la scelta giusta.
Ti renderai conto che trovare sempre gente pronta per quello che ti serve, personale qualificato ed esperto e che sia anche disponibile, è impossibile. Cercare un ago in un pagliaio è più facile.
Già è pieno di persone che non hanno voglia di lavorare, le poche persone che si salvano staranno già lavorando altrove o, comunque, saranno troppo lontane dalla tua zona.
È impossibile pensare che i 10 campioni del mondo di servizio al tavolo già pronti e formati siano nati esattamente a pochissimi chilometri dal tuo locale ed esattamente un certo numero di anni fa per poter essere assunti da te adesso.
Mi dispiace ma non sono d’accordo, se pensi in questo modo non solo butti via il lavoro di motivazione sul tuo staff che abbiamo iniziato la volta scorsa, ma ti stai dando la zappa sui piedi perché stai allontanando da te quelli che possono essere i migliori collaboratori professionali e competenti che mai potrai avere.
Competenti non si nasce, si diventa.
Ti posso assicurare che i campioni del mondo di qualunque specialità o disciplina all’inizio erano schiappe.
Solo desiderio e allenamento sviluppano le capacità e le competenze.
Se hai già un buon rapporto con il tuo staff, se lo stai motivando a dovere, se dai loro lo spazio di esprimersi e se li sai incentivare allora sappi che non ti serve cercare fuori gente preparata.
In qualche modo è molto più facile formare il tuo personale con cui hai un rapporto stretto ed affiatato che non creare un rapporto e un’intesa con del personale già formato e professionale del quale non sapete nulla l’uno dell’altro.
Con questo non voglio dire che è impossibile, dico solo che è una questione di livelli di facilità.
Può anche darsi che tu abbia bisogno di ampliare il tuo staff, ricorda cosa abbiamo detto prima: non tutti i campioni del mondo del servizio ai tavoli, non tutti i barman fuori classe, si trovano in un raggio di pochi chilometri da te.
L’unica cosa che ti resta da fare è scegliere i più svegli, i più in gamba e formarli ad essere dei campioni.
Vedrai che se li tratti bene e li paghi il giusto non ti lasceranno facilmente.
Voglio farti notare un’altra cosa.
Hai sempre pensato che i tuoi clienti sono quelli che vengono da fuori, scelgono il tuo locale, pagano il conto e se sei stato bravo ritornano e magari portano anche degli amici, giusto?
Vero, ma non solo.
Anche i tuoi dipendenti sono clienti. C’avevi mai pensato?
Da oggi in poi ricordati sempre che hai due tipi di clienti nel tuo locale:
- Il cliente esterno, cioè quello che finora pensavi l’unico cliente possibile
- Il cliente interno, ovvero i tuoi dipendenti: cuochi, camerieri, lavapiatti… tutti, nessuno escluso.
I clienti interni sono gli stessi dipendenti dell’azienda. Questo perché, affinché siano soddisfatti i clienti esterni del tuo locale è necessario prima soddisfare i clienti interni.
Fino ad oggi hai creduto che il tuo personale fosse una macchina mangia soldi, perché ti tocca pagare gli stipendi e i contributi anche se non hai entrate sostanziose.
Il cliente interno non va solo coccolato e stimolato ma va anche formato ed aiutato a crescere.
Alimenta il sacro fuoco che arde dentro di loro non solo con motivazione, ma con formazione seria e professionale.
Investire in formazione ti ritornerà mille volte indietro. Sia perché il tuo personale lavorerà meglio e in modo più serio e professionale, sia perché lo staff percepirà l’importanza dell’investimento che hai fatto e farà di tutto per fare in modo che tu possa recuperarlo.
Inoltre sentiranno che stai facendo molto per loro e li legherai ancora di più a te e al tuo locale.
La parola chiave è quindi: FORMAZIONE
Solo così avverrà la completa trasformazione da slot machine divoratrici di denaro in possenti macchine che stampano soldi.
Non puoi pretendere che un apprendista renda come chi ha decine di anni di esperienza. Ma se lo formi a dovere diventerà bravissimo.
Molto spesso mi sento chiedere: “Mi conviene formare il personale, spendere tutti questi soldi per insegnargli un mestiere con il rischio che poi se ne vada a lavorare da un mio concorrente, o peggio, diventi lui stesso il mio concorrente?”
A questo dubbio amletico rispondo con una citazione di M. Santinato, un quesito che pongo anche a te come spunto di riflessione:
“Conviene non formare il personale, con il rischio invece che resti?”
Rimanere al passo con i tempi e aggiornarsi regolarmente è d’obbligo per far fronte ad un mondo di usi e consumi in costante evoluzione.
Offri occasioni di formazione continua per migliorare le competenze e le capacità del tuo staff e circondati di personale più preparato e capace perché è la vera forza della tua impresa.
Io arrivo dal tuo settore.
Dopo aver fatto tanti errori e imparato a correggerli ho deciso che dovevo mettere la mia esperienza al servizio degli altri ristoratori in modo che nessuno potesse più vedere il proprio locale pignorato dalla banca.
A me sarebbe piaciuto avere qualcuno come me che mi aiutasse a venirne fuori, ma non esisteva.
Ecco perché sono diventato consulente e poi formatore nel campo della ristorazione.
Le notizie in merito alla gestione del personale, come migliorarne la professionalità e come farlo crescere, sono tantissime. Continua a seguirmi su questo blog.
Nel frattempo ti invito a richiedere qui gratis ora i miei video su “Le 10 Regole D’Oro per Guadagnare in Ristorazione”.
A presto.
Emiliano