Come selezionare lo staff del tuo ristorante: 5 trucchi e un ERRORE da evitare

In questo articolo ti svelo 5 semplici trucchi e un errore da evitare per non avere pessime sorprese durante la selezione dello staff del tuo ristorante.

come-selezionare-staff-ristorante
Condividi su

Quante volte ti sei reso conto troppo tardi di aver assunto il cameriere sbagliato? Oppure che il cuoco, che durante il colloquio ti era parso un asso dei fornelli, in realtà non sa cucinare bene neanche una sogliola? O magari nel periodo di prova ti sembrava una personcina tanto per bene, per poi diventare Hannibal Lecter una volta assunto… Sono problemi comuni alla maggior parte dei ristoratori e che mi ritrovo spesso a dover risolvere durante le mie consulenze. Come puoi evitare queste fregature e come puoi selezionare al meglio lo staff del tuo ristorante?

 

In passato, quando mi occupavo anche di selezione e gestione del personale per Emporio Armani o al Marriott di Milano, ho commesso anch’io molti errori e proprio per questo ho deciso di scrivere questi 5 trucchi da mettere in pratica, più un ERRORE che devi evitare assolutamente, quando selezioni il personale del tuo bar o ristorante.

 

Iniziamo subito con…

 

1) UN ANNUNCIO ACCATTIVANTE

 

Per quanto possa sembrarti banale una volta letto, attuare questo trucco ti metterà già davanti al 90% dei tuoi concorrenti.

 

Non puoi scrivere un semplice CERCASI CAMERIERE, MAX 29 ANNI CON ESPERIENZA E VOGLIA DI LAVORARE e pensare che il migliore candidato sulla piazza possa decidere di venire da te. E non intendo il miglior cameriere o aiuto cuoco eh, intendo la persona più adatta.

 

Inizia studiando bene il tuo annuncio: rendilo accattivante, fai capire che ci sono possibilità di crescita, di formazione se puoi. Vedrai subito i risultati.

 

2) LA STABILITÀ DEL CANDIDATO NELLE OCCUPAZIONI PRECEDENTI

 

Non farti ingannare da esperienze in grandi ristoranti o hotel. Fanno una grande impressione sul CV ma occhio alla durata. C’è scritto due mesi? Direi che è irrilevante, o peggio che l’hanno buttato fuori a pedate perché totalmente inadatto. C’è scritto due anni? Verificalo. E intendo prima di assumerlo.

 

Magari invece trovi una persona che ha lavorato in un posto solo, e pensi che sia il candidato ideale perché è fedele al datore di lavoro. In realtà potrebbe essere rimasto a prendere la polvere in una mediocre pizzeria di provincia per 10 anni, per comodità, prima di decidere che ne aveva abbastanza o prima che la suddetta pizzeria fallisse. Motivo per cui te lo stai trovando davanti.

 

Il suo CV è un elenco infinito di esperienze di pochi mesi? Questo può dirla lunga sulla sua incostanza e sul suo carattere…

 

3) FAI UN TEST

 

In Italia non è ancora una pratica diffusissima, ma esistono sul mercato vari tipi di test psicoattitudinali che, attraverso la mediazione di professionisti del settore, possono aiutarti a vedere al di là delle apparenze e delle risposte di circostanza.

 

A prima vista potrebbero risultarti oscuri e senza senso, ma te lo dico per esperienza personale, anche all’interno di RistoBusiness sono stati utilissimi per evitare delle future brutte sorprese e per rendere lo staff equilibrato e sinergico anche dal punto di vista attitudinale e dei valori etici e professionali (e in questo devo ringraziare il nostro Consulente Senior Enrico Spinelli).

 

 

4) ESPERIENZA SÌ, MA NON TROPPO

 

Non restare abbagliato dall’esperienza ma piuttosto, almeno per una volta, fatti guidare anche dalla “pancia”. È capitato a tutti noi di fare colloqui con personale iper-qualificato e con grande esperienza pregressa ma che “a pelle” non ci convinceva.

 

E magari tutti gli altri candidati non avevano mai lavorato nel campo della ristorazione…

 

Ecco, meglio aspettare un dipendente alle prime armi ma con entusiasmo e voglia di imparare piuttosto che lavorare gomito a gomito ogni giorno con personaggi sì formati e con esperienza ma che o sono bolliti o che hanno solo “bisogno di lavorare”, o peggio che fanno i furbetti con te.

 

E parlando di sensazioni, arriviamo all’ultimo trucco, cioè…

 

5) EYE CONTACT

 

Diffida sempre di un candidato che durante un colloquio non ti guarda negli occhi. Di qualcuno che struscia nervosamente le mani sui pantaloni guardando fuori dalla finestra mentre ti parla. Io capisco che in alcuni momenti abbiamo bisogno di personale e saremmo disposti ad assumere quasi chiunque, ma alcuni semplicemente non sono tagliati per lavorare nel nostro settore. Probabilmente saranno dei fenomeni in altri campi, ma l’ospitalità non è affar loro.

 

Questo tipo di staff, che magari ti trovi già nel ristorante, è causa di grandi problemi, perché intasa il tuo tempo imprenditoriale e ti costringe a lavorare al posto loro, rendendo inutile ogni tuo tentativo di incremento di performance e di formazione.

 

Fidati: prima di formare il personale è fondamentale scegliere le persone giuste.

 

A volte però capita di trovarsi davanti la persona adatta, con esperienza, dotata dell’attitudine giusta e con un ottimo profilo caratteriale ma…

 

ABITA TROPPO LONTANO!

 

Assumerlo sarebbe un banalissimo errore che devi cercare di evitare.

 

Lo so, tutti noi abbiamo in mente amici, conoscenti o dipendenti che pur di lavorare fanno i pendolari ogni giorno per anni e anni, ma almeno per stavolta ti devi fidare della mia esperienza: sono eccezioni.

 

Quando questi dipendenti troveranno un lavoro con uno stipendio simile ma più vicino a casa loro, ti lasceranno, giustamente.

 

Tu cosa faresti al posto loro?

E fidati, è davvero un peccato formare la persona adatta per mesi e mesi e poi ritrovarsi con un pugno di mosche in mano e dover ricominciare da capo con la selezione.

 

Ti basterà applicare questi trucchi che ho imparato sulla mia pelle nel corso di 30 anni di carriera per migliorare da subito le tue scelte nella selezione dello staff del tuo ristorante.

 

Se vuoi approfondire l’argomento, leggi questo articolo sulla gestione e la crescita del personale del tuo ristorante.

 

Se poi vuoi davvero passare al livello superiore nell’attrarre e selezionare il miglior personale sul mercato, non posso fare altro che invitarti all’evento Ristoratore Imprenditore del 10 novembre. Causa distanziamento sociale, i posti sono limitatissimi, per questo se vuoi rendere il tuo staff una squadra da Champions League, clicca subito qui per saperne di più e ottenere il tuo posto.

 

 

Facciamo i numeri

Emiliano

Altri articoli